Ormai sulla Grecia si è scritto di tutto e non mi ripeterò, per capire la situazione bisogna comunque partire dall'inizio. La creazione dell'euro, così come è stata realizzata, è un grave errore se la vera intenzione era un integrazione, non si può partire dalla fine e creare una moneta senza un adeguato cordone istituzionale. Successivamente sono stati compiuti ulteriori errori che comunque sono in parte consequenziali, per altri logicamente consequenziali, alla scelta iniziale.
Al punto in cui siamo arrivati ci sono solo due soluzioni teoriche: a) si decide di fare un percorso di maggiore integrazione politica, economica, istituzionale magari a piccoli passi. Per fare questo bisognerebbe che alcuni paesi (ho già indicato in altri post: Italia, Spagna e Francia) aiutassero la Merkel ad uscire dalla morsa interna per avviare le riforme necessarie. Questa soluzione per alcuni è impossibile, anche perché sono troppo diverse le realtà europee, e quindi questo rimane un sogno irrealizzabile e forse pericoloso. Per altri invece è l'unica soluzione per aver un sufficiente peso da controbilanciare i giganti internazionali. In ogni caso richiederebbe dei leader di grande spessore in grado di capire e sostenere la svolta.
Soluzione B) si prende atto che l'euro è troppo costoso e impossibile da mantenere in queste condizioni e si decide di tornare indietro, alle valute nazionali con un nuovo SME, con una decisione concordata. Soluzione anche questa molto complicata che richiede delle leadership forti e coraggiose.
Altre soluzioni accettabili e razionali non ne vedo, comunque la cosa peggiore è vivacchiare in questa situazione che comporta un ristagno delle economie, in particolare dei paesi del sud.
La scelta comunque di fondo è tra economia e democrazia, o ad essere più pratici tra la scelta di élite liberamente elette o élite che si impongono e impongono una disciplina economica o se preferite finanziaria. Quindi se vogliamo la democrazia possiamo scegliere solo tra élite liberamente elette a livello nazionale o élite elette a livello europeo.
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