mercoledì 16 gennaio 2019

Una modesta proposta al Ministro Di Maio sulle pensioni e lavoro

Egregio Ministro Di Maio vorrei farle una proposta semplice che a costo limitato potrebbe aumentare il lavoro e favorire il ricambio generazionale nelle aziende.
L’attuale e odiatissima legge Fornero prevede che, articolo 4, le aziende possano pre-pensionare i dipendenti con la cosiddetta iso-pensione, cioè il valore della pensione maturata al momento con 4 anni di anticipo sui tempi previsti di uscita in vigore (per età o per anzianità contributiva). Il costo è a carico della azienda che può essere interessata in quanto comunque avrebbe un certo risparmio: differenza tra valore iso-pensione e valore dello stipendio (al netto dei contributi compresi quelli a carico del dipendente che sarebbero comunque a carico della impresa) più altri risparmi vari di costi accessori (ticket, ecc.). Il risparmio per la azienda può essere stimato in un 20-30% del costo del lavoro. Il risparmio è quindi limitato per questo non ha trovato una grandissima diffusione tranne in grandi aziende, inoltre non c’è nessuna garanzia che a fronte di una uscita ci sia una nuova assunzione.
La proposta è di integrare con uno sgravio sui contributi previdenziali per 4 anni per ogni nuovo assunto a tempo indeterminato che rimpiazzi un lavoratore che esce. 
Il costo per lo Stato sarebbe molto limitato in quanto a fronte dell’esborso dei contributi c’è da considerare che avremmo un reddito in più che viene tassato (i contributi a carico della azienda sono circa il 30% della RAL le tasse dipendono dal reddito comunque si possono stimare ad almeno il 20%).
Quindi, con un esborso limitato a carico dello Stato si favorirebbe il prepensionamento e il ricambio generazionale nelle aziende rendendo l’art-4 sicuramente più appetibile.

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