sabato 15 ottobre 2016

J.Stiglitz - La grande frattura- Einaudi

Il libro che recensiamo è del premio Nobel per l’economia J. Stiglitz, autore di molti saggi di successo.
Il tema del libro è la diseguaglianza, “la frattura”, tra i ricchi e i poveri. In particolare l’autore nel libro mostra come, negli ultimi tempi e anche dopo la crisi, il divario di ricchezza tra quelli in cima alla piramide  e gli altri si stia divaricando sempre di più; questo non è avvenuto per cause naturali ma anche a causa delle politiche liberiste degli ultimi anni che hanno creato un “capitalismo truccato”, politiche che, secondo l’autore, devono essere profondamente cambiate. Come conseguenza sta morendo, nei paesi occidentali avanzati ed in particolare negli Stati Uniti, la classe media che si era formata e accresciuta dal dopoguerra sino agli inizi degli anni ’80, inoltre si allarga sempre di più la platea della povertà. Questo non è solo un problema di giustizia sociale ma compromette anche il funzionamento della economia, mancando una classe che consentiva di mantenere alti i consumi, mentre la concentrazione di ricchezza alimenta le speculazioni finanziarie e le bolle.
Il problema di fondo per l’autore è che : « il capitalismo può essere il migliore sistema del mondo ma nessuno ha mai detto che avrebbe creato stabilità […] la regolamentazione e la vigilanza governative rappresentano una componente essenziale di un economia di mercato ben funzionante».

 Il libro è pieno di spunti interessanti ed essendo una raccolta di articoli è scritto per il grande pubblico, che è anche il limite di questo saggio, infatti, trattandosi di articoli, spesso i temi sono ripetuti e manca forse una visione d’insieme, anche se resta un libro che vale la pena di essere letto.

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