domenica 24 gennaio 2021

William Ruddiman - L'aratro, la peste, il petrolio

Questo libro è scritto da William Ruddiman, un geologo che insegna alla Università della Virginia e che ha condotto numerose ricerche sul clima.
Il clima della terra è molto complesso con grandi variazioni nel corso degli ultimi anni. In parte è determinato dalla orbita e inclinazione terrestre che, nell'ultimo periodo, circa 1 milione di anni, presenta un ciclo di 100.000 anni (con all'interno cicli di circa 40.000 e 22.000 anni) tra glaciazioni e periodi interglaciali. La tesi dell'autore è che le attività dell'uomo hanno incominciato a modificare il clima, seppur lentamente, dal periodo di inizio della agricoltura, circa 8000 anni fa, attraverso le deforestazioni. Questo ha provocato l'aumento della concentrazione di anidride carbonica nella atmosfera determinando un incremento di temperature, impedendo la normale glaciazione che si sarebbe verificata per effetto del ciclo dovuto all'orbita terrestre, con alcune interruzioni delle deforestazioni dovute alle pestilenze. Nel corso degli ultimi due secoli, poi, l'attività dell'uomo ha influito decisamente, come ormai gli scienziati concordano, a innalzare i livelli di anidride carbonica e quindi il riscaldamento globale. Il clima sta cambiando ma le variazioni avvengono con un certo ritardo per cui l'aumento di concentrazione di anidride carbonica potrebbe non aver completamente mostrato i suoi effetti.
Nella parte conclusiva la sua posizione è di evitare gli eccessi di entrambe le parti (ambientalisti vs negazionisti), il riscaldamento globale è un problema ma, secondo l'autore, i problemi maggiori verranno dalla distruzione degli ecosistemi e, soprattutto, dal consumo di risorse che una volta esaurite non saranno più disponibili.

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