Perchè voterò No al Referendum
- · Non voterò No perché voglio mandare a casa Renzi, sinceramente una riforma costituzionale dovrebbe avere un respiro più lungo di un governo e anche di una legislatura, d’altra parte chi ha sbagliato (come ora ammette) per aver impostato la questione come una ordalia, un pò ricattatoria, agli elettori è stato Renzi;
- · Non voterò No perché abbiamo la costituzione più bella del mondo (pura retorica), anzi credo che andrebbe migliorata in alcuni aspetti;
- · Non voterò No perché vorrei una riforma perfetta o sono un conservatore, vorrei una riforma almeno decente che migliori l’attuale senza peggiorarla.
Qual è dunque il metro di
giudizio su questa riforma, semplicemente se è conforme al principio base di
ogni stato di diritto, ovvero l’equilibrio dei poteri e il rispetto delle
minoranze.
Questa riforma, insieme alla pessima legge elettorale, infatti
rischia di dare un potere eccessivo ad una sola camera e al Presidente del
Consiglio, inoltre il meccanismo elettorale rischia di dare enorme potere non a una maggioranza ma a una minoranza.
Il Senato non elettivo
rappresenta poco le minoranze e i suoi compiti sono abbastanza confusi e poco
chiari, personalmente avrei preferito un Senato eletto con una legge elettorale
diversa da quella della Camera (più
proporzionale lasciando alla Camera un sistema con di premio di maggioranza ridotto
rispetto all’Italicum), che potrebbe non votare la fiducia ma avesse delle
prerogative più chiare in termini di rappresentanza delle minoranze, pur superando il bicameralismo perfetto.
Insomma non ci voleva moltissimo per
articolare una riforma che, pur superando le attuali difficoltà, potesse avere
una architettura che fosse accettabile alla maggioranza dei partiti e dei
cittadini, non è sufficiente accusare di immobilismo per far passare una riforma che nella sostanza peggiora la attuale con tutti i suoi limiti.
Il discorso che basta cambiare la
legge elettorale non mi convince, primo perché ci è stata sbandierata come una
delle migliori al mondo e adesso ci si dice che potrebbe
essere cambiata, si ma come e quando? Se poi passasse il Si ho seri dubbi che
possa essere cambiata veramente.
Agli amici del PD che sono
favorevoli alla riforma vorrei che pensassero cosa poteva essere il nostro
paese con Berlusconi al governo con una tale riforma costituzionale, io
francamente visto il populismo imperante nel nostro paese non mi sento tanto
rassicurato da tale riforma, ricordiamoci che la nostra è una Repubblica in cui
il potere spetta al popolo nei limiti dettati dalla Costituzione, ma se questi
limiti sono molto bassi la deriva autoritaria o l’abuso di potere di una minoranza sono un
rischio concreto.
Per concludere una citazione di Popper:
«Abbiamo bisogno non tanto di uomini validi quanto di buone istituzioni. Anche l’uomo migliore può essere corrotto dal potere, le istituzioni, che permettono ai governati di esercitare un certo controllo efficace sui governanti, costringeranno quelli cattivi a fare ciò che i governati giudicano nel loro interesse. Per questo è tanto importante elaborare istituzioni che impediscano anche ai cattivi governanti di provocare danni eccessivi»
Per concludere una citazione di Popper:
«Abbiamo bisogno non tanto di uomini validi quanto di buone istituzioni. Anche l’uomo migliore può essere corrotto dal potere, le istituzioni, che permettono ai governati di esercitare un certo controllo efficace sui governanti, costringeranno quelli cattivi a fare ciò che i governati giudicano nel loro interesse. Per questo è tanto importante elaborare istituzioni che impediscano anche ai cattivi governanti di provocare danni eccessivi»
Nessun commento:
Posta un commento