Il
libro uscito alcuni anni orsono, nel 1997 ma successivamente aggiornato,
mantiene comunque intatto il suo interesse che conferma il Pulitzer per la saggistica assegnatogli. Diamond Jared, l’autore, è una
persona con interessi multidisciplinari (biologo, fisiologo e ornitologo) e
così pure il suo libro. La domanda fondamentale a cui cerca di dar risposta nel libro è perché gli europei hanno assoggettato gran parte degli
altri popoli? Secondo
l’autore le diversità di sviluppo tra le popolazioni sono legate a motivazioni
essenzialmente ambientali in senso lato. La presenza di specie
agricole e animali più facilmente addomesticabili e utilizzabili in primis, la
contiguità geografica che ha favorito la trasmissione delle pratiche migliori e
anche la necessità di adottarle per non soccombere. L’autore ci conduce quindi in un
appassionante giro del mondo,
con evidenza di casi esemplari
con i quali illustrare e
verificare le sue
teorie. Nel suo libro vengono esposti
aspetti attinenti alla linguistica,
all'archeologia, alla genetica in maniera sempre interessante
e mai noiosa,
affiancando aneddoti personali a resoconti storici che partono da
13.000 anni fa sino ai giorni odierni.
Il libro a mio parere non sempre risulta convincente e pecca forse, in alcuni
assunti, di un
certo «riduzionismo» nelle motivazioni
dello sviluppo ad alcuni fattori, anche
se evita di affermare che i fattori individuati siano indici di superiorità culturale o morale dell’Occidente. Riamane comunque un libro piacevole, interessante
e ben documentato, anche se con qualche ripetizione, che ne fanno
un libro assolutamente da leggere e tenere nella propria biblioteca
Nessun commento:
Posta un commento